ARTE E SUONO: OPERE INTERATTIVE E SONORE DALL’ELETTRONICA ALLA ROBOTICA
Allestita nelle maestose sale della Rocca Roveresca, la mostra Arte e Suono, opere interattive e sonore dall’elettronica alla robotica, a cura di Monica Bonollo e Simona Zava propone una selezione di opere di esemplare importanza di tre artisti che rappresentano tre diverse generazioni: Peter Vogel, Ale Guzzetti e Fausto Balbo.
La mostra è promossa dal Comune di Senigallia, in collaborazione con il Polo Museale delle Marche, l’Associazione Carlo Emanuele Bugatti Amici del Musinf, il Museo Comunale d’Arte Moderna, dell’Informazione e della fotografia di Senigallia e Valmore Studio d’Arte e sarà visitabile fino al 7 gennaio 2020.
Peter Vogel (Friburgo, 1937-2017) è stato uno dei maggiori pionieri dell’arte elettronica e sonora. Dagli anni settanta crea opere d’arte interattive, che reagiscono alla presenza dello spettatore. Movimenti, suoni e luci dialogano con l’osservatore ma anche fra l’osservatore e se stesso.
Ale Guzzetti (Tradate, Varese, 1953) è tra i primi artisti italiani dediti all’arte tecnologica e interattiva, cui lavora dal 1983; proprio di quegli anni sono le sue prime sculture sonore, in un continuum di opere sempre più tecnicamente sofisticate, fino ad arrivare alla robotica. Le opere di Ale Guzzetti toccano tematiche importanti, i suoi robot offrono al visitatore oltre al fascino della scoperta, il piacere di incontrare un amico che arriva da un altro universo.
Fausto Balbo (Ceva, Cuneo, 1970) coltiva la passione per la trasformazione degli strumenti musicali, crea sculture sonore che riscoprono e mettono in evidenza tutto quello che rimane nascosto negli oggetti della vita quotidiana; opere dove cinetica e cimatica dialogano contaminandosi a vicenda.
La particolarità di questa mostra è il coinvolgimento totale del pubblico al quale non viene chiesto solo di guardare ma di interagire e “attivare” le opere stesse.
La mostra è prorogata fino al 2 febbraio 2020. Alla vigilia della chiusura dell’esposizone, sabato 1 febbraio alle 17.30, la curatrice Simona Zava e l’artista Fausto Balbo condurranno una visita guidata straordinaria alla mostra che andrà ad approfondire origine e tematica delle opere degli artisti, i quali rappresentano tre generazioni e tre differenti percorsi di contaminazione suggestiva tra elettronica e arte.
I servizi educativi della Rocca Roveresca di Senigallia organizzano, su prenotazione, visite guidate rivolte sia ai visitatori della Rocca sia alle scuole, alla scoperta delle opere in esposizione. Dopo un’introduzione generale al linguaggio e alle ragioni che muovono gli artisti, bambini e ragazzi potranno far suonare le opere di Peter Vogel muovendo le mani quasi fossero direttori d’orchestra, oppure far parlare gli automi e i robot di Ale Guzzetti o ancora azionare con la loro semplice presenza le istallazioni di Fausto Balbo.
Le visite sono aperte ai bambini della scuola dell’infanzia e della primaria e ai ragazzi di medie e superiori; l’ingresso alla mostra e la visita guidata sono gratuiti sia per alunni che per insegnanti previa prenotazione allo 071 63258 o con una mail a roccaroveresca.senigallia@beniculturali.it